salone internazionale del gusto-torino-dal 23 al 27 ottobre 2009
All’inizio furono Gran Menu a Verona e Milano Golosa, 1994, due manifestazioni che solo i fedelissimi di Slow Food ricordano, che contenevano già alcuni degli elementi connotanti di quello che sarà poi il Salone del Gusto sperimentale del 1996, in una minuscola porzione del Lingotto a Torino.L’esplosione, tuttavia, avviene due anni più tardi, con la seconda edizione, l’introduzione del Mercato e oltre 120.000 visitatori che ribaltano l’approccio elitario alla gastronomia di qualità, trasformando in piacere e in diritto un interesse che ancora si pensava fosse appannaggio di pochi. Il viaggio, poi, continua incalzante, andando in parallelo con le avanguardie che iniziavano ad analizzare criticamente il tema della globalizzazione. Nel 2000 si presentano i Presìdi italiani, nel 2002 quelli internazionali e vi si affianca la terza edizione del Premio Slow Food, il seme dal quale due anni più tardi, germoglierà Terra Madre, l’incontro mondiale delle comunità del cibo che nella prima edizione raccoglie 5.000 contadini, artigiani e pescatori da 130 paesi del mondo (www.terramadre.info).
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