martedì 20 ottobre 2009

vini&co.

il biferno


Il Biferno, prodotto in provincia di Campobasso, è uno tra i più prestigiosi vini del Molise. Il suo nome deriva da quello del principale fiume della regione, l'antico Tifernus, oggi Biferno appunto, così chiamato perché scaturisce da 'due bocche' nel territorio di Boiano. È nelle campagne intorno a Campobasso che vengono coltivati i vigneti che danno origine al Biferno, nelle sue tre versioni Bianco, Rosso e Rosato. E, se il Bianco si ottiene in prevalenza da uve di Trebbiano toscano derivanti da viti allevate a un'altezza che non può essere superiore ai 600 metri sul livello del mare, il Rosso e il Rosato sono prodotti principalmente con uve Montepulciano e devono essere frutto di viti coltivate a non più di 500 metri di altezza sul livello del mare.
Il Biferno Rosso e Rosato è prodotto con uve Montepulciano per almeno il 60-70%, Trebbiano toscano per il 15-20%, Aglianico per il 15-20% ed eventualmente con piccole aggiunte di uve di altri vitigni a bacca bianca o nera non aromatici per un massimo del 5%. Il Biferno Bianco è prodotto con uve Trebbiano toscano per almeno il 65-70%, a cui si aggiungono Bombino bianco (25-30%) e Malvasia bianca (5-10%).
Il Biferno Rosso ha un colore rosso rubino più o meno intenso con riflessi granati se invecchiato, un odore gradevole, caratteristico, con profumo etereo se invecchiato, un sapore asciutto, armonico, vellutato, giustamente tannico e una gradazione minima di 11,5°C; il Biferno Rosato ha un colore rosa più o meno intenso, un odore fruttato delicato, un sapore asciutto, fresco, armonico e una gradazione minima di 11,5°C; il Biferno Bianco ha un colore paglierino con riflessi verdognoli, un odore gradevole, delicato, leggermente aromatico, un sapore asciutto, armonico, fresco e una gradazione minima di 10,5°C.
Il Biferno Bianco si gusta in calici svasati a 8-10°C abbinato a fior di latte, Caciocavallo silano, trote al forno; il Biferno Rosso, da bere in calici bordolesi a 16-18°C, è particolarmente indicato per accompagnare carni bianche al forno, carni rosse alla griglia, pecorino stagionato, soppressata, piatti di polenta al ragù o paste elaborate; il Biferno Rosato, da versare in calici ampi e aperti, si sposa con i fagioli, la soppressata e il coniglio alla cacciatora.

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