aleatico
Uva rossa semiaromatica, in via di estinzione, introdotta probabilmente dai Greci in tempi remoti. Può essere considerata una mutazione del Moscato. Il corrispondente vitigno greco, allevato a Creta, è di sapore neutro. Il nome potrebbe derivare da "luglio" (iouliatico in greco), mese in cui matura. I sinonimi più usati sono: Aleatico di Portoferraio, Aleatico nero della Toscana e di Firenze, Aleatico gentile, Aliatico, Leatico, Liatico, Occhio di Pernice, Lacrima Christi, Uva dei Gesuiti. Fornisce vini di buona qualità in Toscana (Isola d'Elba), Lazio e Puglia. La varietà è coltivata anche in Corsica e nelle repubbliche dell'Asia Centrale dell'ex Unione Sovietica (Kazakistan, Uzbekistan).
Solitamente va degustato a pasticceria secca in particolare dolcetti alle mandorle e crostate; ha colore rosso granato con riflessi violacei, profumo finemente aromatico e caratteristico, sapore di frutto fresco, morbido, vellutato, dolce con gradazione alcolica minima di 12 gradi. Il Liquoroso si adatta anche a preparazioni dolci di crema e la sua gradazione alcolica non può essere inferiore ai 17,5 gradi e un invecchiamento di almeno sei mesi mentre il Liquoroso Dolce di almeno due anni.
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