giovedì 22 ottobre 2009

vini&co.

abbuoto

Vitigno a bacca nera di origini remote, dal quale si produceva con molta probabilità il famoso Cécubo, più volte decantato da Orazio. Secondo quanto citato dal Drao (1934), veniva coltivato nella zona pedemontana e collinare del comune di Fondi (FR). E' stato descritto come vitigno italiano anche dal Viala e dal Vermorel (1909).
Ha foglia leggermente grande, pentagonale, pentalobata; grappolo medio-grande, di forma cilindrico-conica, a volte con una o due ali; acino medio-grande, di forma sub-rotonda, buccia spessa e pruinosa, di colore nero violaceo. L'acino si stacca con facilità dal suo pedicello. Predilige forme di allevamento di media espansione e potatura corta.
Vino rosso corposo e profumato. Questo vino sposa benissimo la salsiccia di Monte San Biagio.

Nessun commento:

Posta un commento