mercoledì 21 ottobre 2009

vini&co.

il bellone

Uva bianca, caratteristica del Lazio, soprattutto nella provincia di Roma. Ha molti sinonimi fra cui Cacchione, Pampanaro, Bellobuono, Uva Pane, Zinna vacca, Arciprete, Pacioccone. L'Uva pantastica citata da Plinio, secondo il Bacci (1596) potrebbe essere proprio il Bellone. Nel Bollettino Ampelografico del 1881 era descritta come vitigno con grappoli dalle proportzioni maggiori ma dai caratteri analoghi ai Belli, gruppo di vitigni diffusi intorno a Roma. Osservazioni confermate anche da Mangarino nel 1888 e Mancini nel 1893.
Il bellone è un vitigno a bacca bianca e matura generalmente nella seconda metà di ottobre,ha un elevata vigoria e una produttività abbondante,viene utilizzato in molte doc laziali ed è stato inserito ultimamente nella doc nettuno come monovarietale.La pianta predilige terreni vulcanici.ricavandone un vino delicato,leggermente amarognolo e pronto al consumo.
Questo vino si presenta con un colore giallo dorato intenso e sfumature giallo dorato, molto trasparente. Al naso esprime aromi puliti che si aprono con note di susina e mela seguite da aromi di biancospino, mandorla e pompelmo. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque equilibrato, buon corpo. Il finale è abbastanza persistente con ricordi di susina e mandorla.
L'abbinamento idelae è con pesce stufato, carne bianca saltata.

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