Lo schioppettino
La Ribolla nera, chiamata Schioppettino nel comune di Prepotto e dintorni, Pocalza nelle zone di confine, è un vitigno sicuramente indigeno - friulano, originario con ogni probabilità della zona friulana fra il comprensorio di Prepotto e una parte confinante della vicina Slovenia.Attualmente lo Schioppettino è diffuso in quantità limitata nel comune di Prepotto e nella frazione di Albana, con rari filari in zone limitrofe. Non è dato a sapere l’origine del nome, che ha sostituito quello di Ribolla nera. Con ogni probabilità il vino, di contenuto grado alcolico ma di alta acidità fissa, imbottigliato giovane, completava la fermentazione malolattica in bottiglia.Diventava quindi leggermente frizzante, dando l’impressione, all’udito e in bocca, che l’anidride carbonica, scoppiettasse, liberandosi con rapidità in piccoli zampilli. Da qui il suono, onomatopeico: “Schioppettino”.
L’aroma inconfondibile di frutti di bosco, mora, mirtillo e marasca, si mescola armoniosamente con una nota speziata che ricorda il profumo del pepe verde. Complesso ed elegante, è un vino da abbinare a pietanze di carne e, se invecchiato, anche a selvaggina. Affinato in legno, è di buona struttura e con impronta aromatica estremamente complessa.
L’Associazione Produttori dello Schioppettino di Prepotto, costituitasi nel 2002 con lo scopo di promuovere e realizzare studi volti a garantire la qualità e le caratteristiche tipiche di questo vitigno, dopo un percorso iniziato nel 2003 e l’adozione di un disciplinare di produzione molto restrittivo, ha ottenuto, nel 2008, il proprio cru: la denominazione di sottozona “Schioppettino di Prepotto”.
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